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Una Società Benefit è un’entità commerciale con un duplice scopo: realizzare un profitto e promuovere il bene pubblico. 

Chiaro, ma cos’è una Società Benefit? Volendo darle una spiegazione più chiara?

Mentre l’unica realizzazione di una società a scopo di lucro è realizzare un profitto per i suoi azionisti e la realizzazione di una società senza scopo di lucro è quello di adempiere alla sua missione o supportare i suoi beneficiari (come promuovere la sostenibilità ambientale o servire individui a basso reddito), una Società Benefit si impegna in entrambi. Gli amministratori delle società benefit devono riferire ai propri azionisti (e in alcuni stati al pubblico) su come stanno realizzando il loro scopo di pubblica utilità.

Confronto tra Società Benefit e società a scopo di lucro

Per molti aspetti, le Società Benefit sono simili alle società a scopo di lucro. In entrambe, gli azionisti sono i proprietari e il consiglio di amministrazione supervisiona la direzione dell’azienda. Entrambe le entità pagano l’imposta sul reddito delle società e presentano le stesse dichiarazioni fiscali annuali. Come illustrato di seguito, il processo di costituzione di una Società Benefit è simile a quello di una società for-profit.

Le Società Benefit si differenziano dalle società a scopo di lucro per quanto riguarda il loro scopo. Nel primo caso, l’unico scopo dell’azienda è il profitto. Gli amministratori sono tenuti per legge a mettere al primo posto gli interessi degli azionisti, il che significa prendere decisioni che massimizzino i profitti (nei limiti della legge e della correttezza). In una Società Benefit, sebbene uno degli scopi dell’azienda sia il profitto, ha un secondo scopo che serve al pubblico.

Ecco un esempio. Supponiamo che siate proprietari di un’azienda di mobili e che abbiate la possibilità di utilizzare materiali riciclati per la produzione dei vostri divani. Se avete una società a scopo di lucro e il consiglio di amministrazione ritiene che l’utilizzo di materiali riciclati comporti una riduzione dei profitti, il consiglio di amministrazione dovrebbe votare contro perché non sarebbe nell’interesse degli azionisti. Al contrario, se la vostra azienda è una società benefit e uno dei vostri scopi è la sostenibilità ambientale, il consiglio di amministrazione potrebbe raccomandare l’uso di materiali riciclati, anche se ciò danneggia i profitti.

Per aiutarlo a prendere le decisioni, il consiglio può creare delle politiche su come bilanciare gli interessi, a volte contrastanti, dei profitti e del bene pubblico. Per esempio, l’organizzazione potrebbe accantonare il 5% delle vendite per contribuire a una causa benefica, o stabilire l’obiettivo di utilizzare il 50% di materiali riciclati nei suoi prodotti. Una volta che l’azienda avrà raggiunto gli obiettivi prefissati, il consiglio di amministrazione prenderà le decisioni necessarie per massimizzare i profitti.

Requisiti per le Società Benefit

Per qualificarsi come Società Benefit, l’azienda deve avere uno scopo di pubblica utilità e impegnarsi a redigere relazioni annuali che mostrino i progressi compiuti verso la missione dichiarata. I documenti di costituzione devono includere una dichiarazione di uno o più scopi di pubblica utilità, come ad esempio:

  • servire individui o comunità a basso reddito
  • sostenibilità ambientale
  • promozione delle arti o della musica
  • condivisione dei profitti con enti di beneficenza
  • contributi alla ricerca scientifica
  • promozione dell’istruzione pubblica
  • uno scopo generale di pubblica utilità (come un impatto positivo sulla società).

Molti Stati richiedono alle Società Benefit di produrre relazioni annuali sulla loro performance sociale e ambientale complessiva. La relazione deve essere messa a disposizione degli azionisti della società e, in alcuni Stati, del pubblico.

Vantaggi delle Società Benefit

Alcuni dei vantaggi di cui potrete godere se costituite una società benefit sono

  • Promuovere il bene pubblico: La ragione principale per costituire una società benefit è quella di promuovere un’attività di pubblica utilità che sia significativa per voi e di contribuire a garantire che la vostra missione continui a vivere anche dopo che voi e gli altri proprietari avrete lasciato la società.
  • Portare a casa un profitto: In una società benefit, l’azienda distribuisce gli utili ai suoi azionisti. Se invece costituite una società senza scopo di lucro, non potete distribuire gli utili ai proprietari (a parte gli stipendi ragionevoli).
  • Attirare clienti e dipendenti: Le Società Benefit possono attrarre clienti e dipendenti affezionati, che sono attratti dalla missione dell’azienda.
  • Altri vantaggi delle società tradizionali: Le Società Benefit godono dei vantaggi delle società tradizionali, come la responsabilità limitata e le detrazioni fiscali.

Svantaggi delle Società Benefit

La società benefit non è la scelta migliore per tutte le aziende. Tra gli svantaggi da considerare vi sono:

  • Non è disponibile in tutti gli Stati: Non tutti gli Stati riconoscono le Società Benefit. Se non è possibile costituire una società benefit nel proprio Stato, si può valutare la possibilità di registrarla all’estero. Consultate un avvocato per determinare se questa opzione è disponibile per la vostra azienda.
  • Non disponibile per tutte le aziende: Non tutti i tipi di azienda possono registrarsi come società benefit. Ad esempio, se possedete un’attività professionale, come uno studio legale o una società di contabilità, probabilmente non potete costituire una Società Benefit (potete invece costituire una società professionale).
  • Meno profitto: In alcuni casi, promuovere il bene pubblico significa ridurre i profitti per gli azionisti.
  • Più formalità e scartoffie: Rispetto ad altre entità come le Srl e le società di persone, le Società Benefit sono più impegnative da formare e mantenere. È necessario mantenere un consiglio di amministrazione, presentare documenti statali e produrre relazioni annuali.

Le società benefit in Alto Adige

Le società benefit sono una forma giuridica relativamente nuova che ha lo scopo di coniugare l’impegno sociale con la creazione di valore economico. In Alto Adige, come in altre parti del mondo, queste società stanno diventando sempre più popolari e rappresentano una via interessante per le imprese che vogliono adottare un modello di business sostenibile.

Le società benefit sono legalmente obbligate ad avere un impatto sociale positivo come parte della loro missione. Ciò significa che devono considerare gli interessi degli stakeholder, compresi i dipendenti, i fornitori, i clienti e la comunità in cui operano. Inoltre, le società benefit devono dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi sociali che si sono posti.

In Alto Adige, molte società stanno adottando questo tipo di modello di business, tra cui alcune importanti realtà economiche locali. Ad esempio, la società TIS innovation park a Bolzano, che si occupa di ricerca e sviluppo, ha adottato la forma giuridica di società benefit per dimostrare il suo impegno nella creazione di valore a lungo termine per la comunità.

In generale, le società benefit in Alto Adige sono coinvolte in una vasta gamma di settori, tra cui il turismo, l’agricoltura, la produzione alimentare, la tecnologia, l’edilizia e molte altre. Ciò dimostra che questo modello di business può essere adottato con successo in molti ambiti e che le società benefit possono avere un impatto significativo sulla comunità locale.

In sintesi, le società benefit stanno diventando sempre più popolari in Alto Adige e rappresentano una via interessante per le imprese che vogliono coniugare l’impegno sociale con la creazione di valore economico. La forma giuridica di società benefit richiede alle imprese di considerare gli interessi degli stakeholder e di dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi sociali che si sono posti, e molte importanti realtà economiche locali hanno già adottato questo modello di business.

Dove si trova la legge che istituisce le Società Benefit?

La legge italiana che istituisce le Società Benefit è la Legge 208/2015, che ha introdotto l’articolo 2446-bis nel Codice Civile italiano. Puoi trovare il testo completo della legge sul sito ufficiale della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, oppure su siti specializzati in normative e leggi come Normattiva.it o Italia.gov.it.

Lo standard di valutazione esterno delle società benefit

Gli standard di valutazione esterno per le società benefit sono un insieme di criteri, metodologie e processi utilizzati per misurare e valutare l’impatto sociale delle organizzazioni a scopo di lucro che perseguono un obiettivo sociale o ambientale. Questi standard sono stati sviluppati per garantire la trasparenza, la responsabilità e la qualità delle informazioni riguardanti l’impatto delle società benefit.

Ci sono diversi standard di valutazione esterno utilizzati a livello internazionale, tra cui il “Global Reporting Initiative” (GRI), la “Social Return on Investment” (SROI), il “B Impact Assessment” e il “IRIS+”. Questi standard forniscono alle società benefit un quadro di riferimento per la valutazione dell’impatto sociale e ambientale, includendo una serie di indicatori, metodologie e linee guida per la raccolta, l’analisi e la comunicazione dei dati sull’impatto.

La valutazione esterna dell’impatto sociale delle società benefit è solitamente condotta da organizzazioni indipendenti, come agenzie di valutazione o di certificazione, che utilizzano gli standard di valutazione esterno per analizzare l’impatto sociale dell’organizzazione. La valutazione esterna può comprendere la raccolta di dati sulle attività, sull’impatto e sui risultati dell’organizzazione, nonché la valutazione del grado di coerenza tra l’obiettivo sociale dell’organizzazione e le attività effettivamente svolte.

Gli standard di valutazione esterno rappresentano uno strumento importante per la misurazione dell’impatto sociale delle società benefit, contribuendo a garantire la trasparenza, la responsabilità e la qualità delle informazioni riguardanti l’impatto delle organizzazioni a scopo di lucro.

Il beneficio comune

In Italia, il “beneficio comune” si riferisce all’insieme di interessi e bisogni che riguardano l’intera collettività e che devono essere tutelati e promossi dalle istituzioni pubbliche. In altre parole, si tratta del bene di tutti, che va al di là degli interessi individuali e privati.

Il principio del beneficio comune è sancito dalla Costituzione Italiana, che prevede l’obbligo per lo Stato di promuovere il progresso culturale ed economico della società, di garantire la giustizia sociale e di tutelare la libertà e la dignità della persona umana.

In questo senso, il beneficio comune può essere garantito attraverso politiche pubbliche volte a migliorare la qualità della vita, l’accesso alle opportunità, la tutela dell’ambiente e la promozione della solidarietà e dell’uguaglianza sociale.

Il responsabile dell’impatto nelle società benefit

Il responsabile dell’impatto, anche noto come “Responsabile di impatto sociale” o “Social Impact Manager”, è una figura professionale che ha il compito di gestire e monitorare l’impatto sociale delle società benefit.

Le società benefit sono organizzazioni a scopo di lucro che si impegnano a perseguire un obiettivo sociale o ambientale, oltre che a generare profitto. Il Responsabile dell’impatto ha quindi il compito di garantire che l’organizzazione rispetti i propri obiettivi di impatto sociale, monitorando le azioni dell’azienda e valutandone l’efficacia.

Tra le principali mansioni del Responsabile dell’impatto ci sono la definizione degli obiettivi di impatto sociale dell’azienda, la definizione di indicatori di misurazione dell’impatto e la raccolta di dati per valutare l’efficacia delle azioni dell’organizzazione. Inoltre, il Responsabile dell’impatto ha il compito di comunicare gli impatti sociali dell’azienda ai propri stakeholder, come clienti, fornitori e dipendenti.

In definitiva, il Responsabile dell’impatto svolge un ruolo cruciale nella gestione delle società benefit, garantendo che l’organizzazione rispetti i propri obiettivi sociali e ambientali e che comunichi in modo trasparente gli impatti generati dalle proprie attività.

Che cos’è la relazione di impatto?

La relazione di impatto è un documento che descrive l’effetto o l’impatto che un progetto, un programma o un’organizzazione ha sulla società, sull’ambiente o su altri aspetti importanti. La relazione di impatto può essere richiesta da enti regolatori, finanziatori, investitori o altre parti interessate che desiderano conoscere gli effetti di un’azione o di un investimento.

La relazione di impatto può includere una descrizione dettagliata degli obiettivi del progetto o del programma, le modalità di realizzazione, le fonti di finanziamento, le parti interessate coinvolte e i risultati ottenuti. Inoltre, può includere una valutazione dell’impatto ambientale, sociale, economico o culturale dell’azione, identificando eventuali effetti positivi o negativi generati.

La relazione di impatto può essere utilizzata per prendere decisioni informate riguardo al futuro del progetto o del programma, per identificare aree di miglioramento o per rendere conto alle parti interessate del lavoro svolto e dei risultati ottenuti. Inoltre, può essere un’importante fonte di informazioni per la valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche, degli investimenti e delle attività delle imprese, permettendo di valutare l’efficacia e l’efficienza delle azioni intraprese e di migliorare la responsabilità sociale delle organizzazioni.