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OpenAI è diventata rapidamente uno dei nomi più importanti del settore tecnologico. L’azienda di intelligenza artificiale (AI) ha creato generatori di immagini realistiche, creatori di modelli 3D e, la cosa per cui è ora più conosciuta, ChatGPT.

Con il potere di superare esami legali, scrivere interi articoli e persino codificare interi siti web, ChatGPT fa parlare di sé per la potenza dell’intelligenza artificiale.

Ora l’azienda ha annunciato un nuovo importante aggiornamento del software alla base di ChatGPT. Mentre il programma è stato eseguito sulla tecnologia nota come GPT-3, OpenAI ha ora lanciato ufficialmente GPT-4. Sebbene non siano nomi esattamente accattivanti, GPT-3 e ora 4 sono in realtà i modelli di IA per l’elaborazione delle lingue più noti su Internet. Da quando ChatGPT è stato annunciato, è stato vietato in alcune scuole e utilizzato da importanti aziende come Microsoft.

Ora l’azienda ha introdotto una versione a pagamento chiamata ChatGPT Pro. Questa offre agli utenti una serie di vantaggi aggiuntivi per 20 euro al mese, tra cui l’accesso prioritario, tempi di caricamento più rapidi e ora l’accesso a GPT-4.

Cos'è ChatGPT e qual'è il suo futuro. | chat 2

Che cos’è ChatGPT? Cosa fa? Ed è davvero il futuro dell’IA?

Che cosa sono GPT-3, GPT-4 e ChatGPT?

GPT-3 (Generative Pretrained Transformer 3) e GPT-4 sono modelli di elaborazione linguistica all’avanguardia sviluppati da OpenAI. Sono in grado di generare testi simili a quelli umani e hanno un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la traduzione linguistica, la modellazione linguistica e la generazione di testi per applicazioni come i chatbot. GPT-3 è uno dei più grandi e potenti modelli di intelligenza artificiale per l’elaborazione del linguaggio, con 175 miliardi di parametri.

Il suo utilizzo più comune finora è la creazione di ChatGPT, un chatbot di grande capacità.

In termini meno aziendali, GPT-3 offre all’utente la possibilità di fornire a un’intelligenza artificiale addestrata un’ampia gamma di richieste formulate. Possono essere domande, richieste di un testo su un argomento a scelta o un gran numero di altre richieste formulate.

Sopra si è descritto come un modello di intelligenza artificiale per l’elaborazione del linguaggio. Ciò significa semplicemente che è un programma in grado di comprendere il linguaggio umano così come viene parlato e scritto, permettendo di capire le informazioni formulate che gli vengono date in pasto e cosa sputare fuori.

Come si definisce ChatGPT?

Dammi una definizione di ChatGPT

ChatGPT è un modello di linguaggio naturale ad ampio spettro sviluppato da OpenAI, basato sull’architettura GPT (Generative Pre-trained Transformer). È stato addestrato su enormi quantità di testo in lingua naturale proveniente da diverse fonti, al fine di produrre risposte coerenti e pertinenti a domande e affermazioni in diversi contesti. ChatGPT è in grado di comprendere il significato del linguaggio umano e di generare risposte naturali e fluenti, come se stesse conversando con una persona. (autodefinita)

In che modo il GPT-4 è diverso dal GPT-3?

In sostanza, GPT-4 è identico al suo predecessore GPT-3. Tuttavia, ci sono alcune nuove caratteristiche che potenziano le capacità del software.

Principalmente, GPT-4 include la capacità di aumentare drasticamente il numero di parole che possono essere utilizzate in un input… fino a 25.000, 8 volte più del modello ChatGPT originale.

Allo stesso modo, OpenAI ha dichiarato che l’ultima versione della sua tecnologia commette meno errori che definisce “allucinazioni”. In precedenza, ChatGPT poteva confondersi, offrendo una risposta insensata alla domanda dell’utente, o addirittura inserendo stereotipi o informazioni false.

Inoltre GPT-4 è più bravo a giocare con il linguaggio e a esprimere creatività. Nella dimostrazione di OpenAI della nuova tecnologia, a ChatGPT è stato chiesto di riassumere un post di un blog usando solo parole che iniziano con la lettera “g”. Ha anche una migliore comprensione di come si scrive una poesia o una scrittura creativa, ma non è ancora perfetta.

Oltre a questo, OpenAI ha anche mostrato il potenziale dell’uso di immagini per inizializzare i messaggi. Ad esempio, il team ha mostrato l’immagine di un frigorifero pieno di ingredienti con la richiesta “cosa posso fare con questi prodotti?”. ChatGPT ha poi restituito una ricetta passo-passo.

Anche se non è stato dimostrato, OpenAI propone anche l’uso di video per le richieste. In teoria, ciò consentirebbe agli utenti di inserire video con una richiesta formulata da far digerire al modello linguistico.

La creazione di ricette con immagini è un uso intelligente della tecnologia, ma è solo la punta di diamante di come le immagini potrebbero essere utilizzate con ChatGPT. L’azienda ha anche dimostrato la capacità di creare un intero sito web che esegue con successo JavaScript con un semplice schizzo scritto a mano di un sito web.

Come strumento per completare lavori normalmente svolti da esseri umani, GPT-3 era in competizione soprattutto con scrittori e giornalisti. Tuttavia, GPT-4 ha dimostrato di essere in grado di creare siti web, compilare dichiarazioni dei redditi, preparare ricette e gestire una mole di informazioni legali.

Il ruolo di ChatGPT nel futuro del servizio clienti

Dato l’emergere di ChatGPT e altri chatbot, consideriamo come il ruolo di tale tecnologia alimentata da intelligenza artificiale nel servizio clienti potrebbe manifestarsi nei prossimi anni.

Nonostante la rapida crescita di ChatGPT abbia portato con sé la sua giusta dose di controversie, il potenziale del nuovo strumento di intelligenza artificiale per trasformare il modo in cui le aziende interagiscono con i clienti è considerevole. A seguito dell’investimento multimilionario di Microsoft nello sviluppatore di chatbot OpenAI e del successivo lancio da parte di Google del concorrente di ChatGPT Bard, ulteriori avanzamenti nell’intelligenza artificiale sono inevitabili. Anche se le opportunità sembrano infinite, le aziende e i consumatori dovrebbero procedere con cautela e gestire le loro aspettative quando si tratta di fornire e ricevere assistenza clienti tramite ChatGPT.

Progredire nella conversazione

Sebbene si tratti di un importante elemento di disturbo nello spazio dell’intelligenza artificiale, non dobbiamo pensare che le future interazioni con i marchi saranno facilitate esclusivamente dalla ChatGPT. Piuttosto che una soluzione magica, la natura sofisticata e simile a quella umana di ChatGPT ha risvegliato gli scettici sulle possibilità della tecnologia dei chatbot, incoraggiando i più lenti a implementare strumenti di IA conversazionale. Sebbene molti grandi marchi abbiano già incorporato la tecnologia AI nelle loro offerte di assistenza clienti, un’implementazione più ampia di funzioni come i chatbot servirà ad aumentare il numero di punti di accesso attraverso i quali i clienti possono contattare un marchio, consentendo di risolvere un maggior numero di richieste e di migliorare la soddisfazione dei clienti a lungo termine.

Un approccio integrato

Il ruolo centrale che ChatGPT sta svolgendo in termini di generazione di slancio per la tecnologia dei chatbot non deve essere sottovalutato, soprattutto perché sempre più aziende cercano di fidelizzare i propri clienti. L’intelligenza artificiale è un tassello fondamentale di questo puzzle, grazie alla sua capacità di facilitare un processo di comunicazione rapido e senza intoppi. Piuttosto che un’alternativa a tutte le tecnologie preesistenti, i ChatGPT saranno utilizzati al meglio se integrati con la tecnologia AI conversazionale per creare una soluzione equilibrata in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori moderni.

Il tocco umano

Tuttavia, la crescente domanda di piattaforme di assistenza clienti basate sull’IA non annulla il desiderio di metodi di comunicazione più tradizionali. Sebbene ChatGPT abbia riscosso un grande successo nel catturare l’immaginazione degli utenti di Internet, molti clienti indicano una preferenza per il contatto con un agente umano per ottenere una risposta alle loro domande. Per soddisfare una base di clienti eterogenea con esigenze contrastanti, le aziende dovranno adottare un approccio flessibile, disponendo del maggior numero possibile di punti di accesso per incontrare i clienti sulle loro piattaforme preferite. In definitiva, un approccio combinato uomo-robot, che offra ai clienti la possibilità di scegliere se parlare con un agente umano o con un chatbot gestito da ChatGPT, offrirà una soluzione “migliore dei due mondi”, aiutando le aziende a integrare la comunicazione versatile nelle loro attività quotidiane.

Risolvere il problema

Il trasferimento continuo di informazioni è alla base di un servizio clienti eccellente. Sebbene parte del fascino di ChatGPT sia la sua capacità di produrre una risposta sofisticata a quasi tutte le domande, la natura predittiva e guidata dai dati del software pone dei limiti alla sua capacità di svolgere la funzione di assistente virtuale del servizio clienti. La tecnologia di IA conversazionale è per molti versi progettata per questo scopo, con modelli di apprendimento automatico ed elaborazione del linguaggio naturale che le consentono di agire come risolutori di problemi guidando i consumatori attraverso i siti web. L’integrazione dell’IA conversazionale negli attuali stack tecnologici consentirà ai chatbot di risolvere domande specifiche dell’utente e dell’azienda attingendo ai dati disponibili, facilitando una comunicazione più fluida con i clienti.

Problemi di affidabilità

A differenza della tecnologia di IA conversazionale, il modello linguistico di grandi dimensioni utilizzato da ChatGPT non è progettato per essere reattivo al tipo di informazioni interne necessarie per fornire una risposta accurata alle domande dei clienti. Se questo modello di per sé mette in discussione l’affidabilità della tecnologia, ancora più problematico è il fatto che ChatGPT opera sulla base di un set di dati che non è stato aggiornato dal settembre 2021. Per quanto le risposte siano presentate in modo convincente, la notevole possibilità che ChatGPT e altri chatbot forniscano informazioni imprecise o non aggiornate rappresenta un problema per la loro applicazione ai ruoli di assistenza clienti, per i quali è essenziale disporre di informazioni accurate e aggiornate.

Guardare al futuro

L’entusiasmo suscitato da ChatGPT testimonia la sua innovazione e la crescente influenza nello spazio dell’IA. Con l’evoluzione del software e l’adozione da parte di un numero sempre maggiore di aziende della tecnologia AI per migliorare l’esperienza del cliente, ChatGPT ha un notevole potenziale di integrazione con l’AI conversazionale esistente per facilitare le comunicazioni del servizio clienti. In definitiva, le aziende che utilizzano i vantaggi della tecnologia alla base di ChatGPT per rafforzare il supporto agli agenti umani saranno in grado di fornire un’esperienza più fluida e di raccogliere i frutti a lungo termine associati a una maggiore soddisfazione dei clienti.

Preoccupazioni per l’aumento di servizi di intelligenza artificiale a disposizione delle persone

Ci sono molte opinioni contrastanti sulla questione e ci sono anche esperti che sostengono l’utilizzo dell’IA. Tuttavia, alcuni esperti hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’utilizzo dell’IA e alla sua possibile applicazione in determinati settori. Ad esempio:

  1. Elon Musk, il CEO di SpaceX e Tesla, ha affermato che l’IA potrebbe rappresentare una minaccia per l’umanità e ha chiesto una regolamentazione del settore.
  2. Stephen Hawking, il celebre fisico teorico, ha avvertito che l’IA potrebbe superare l’intelligenza umana e potrebbe portare alla fine della specie umana.
  3. Stuart Russell, professore di informatica presso l’Università della California, Berkeley, ha affermato che l’IA potrebbe diventare un “pericolo esistenziale” se non viene sviluppata in modo sicuro e responsabile.
  4. Max Tegmark, professore di fisica presso il MIT, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità che l’IA possa essere utilizzata per scopi malintenzionati, come il controllo sociale o la creazione di armi autonome.
  5. Yoshua Bengio, uno dei pionieri del deep learning, ha sostenuto che l’IA potrebbe creare disuguaglianze sociali se non viene utilizzata in modo equo e responsabile.